“Una pagina bianca, semplice, sola.
Senza un disegno, una parola,
senza nemmeno un segno!
Le pagine bianche, dovete sapere
non han vita facile,
è cosa da dire….”
“Pagina”, o ” Foglia di carta” come la soprannomina l’amico gabbiano, viene abbandonata dal suo libro, “perché non sa che farsene di una pagina che non ha niente da raccontare” , rimane sola, sulla riva di una spiaggia. Lentamente, giorno dopo giorno, si dimentica chi è. Sarà Pablo, un gabbiano scrittore, con cui farà amicizia, che l’aiuterà a intraprendere il suo viaggio d’identità. Avventure, incontri e scoperte la cambieranno dentro e fuori. L’ultima meta sarà giungere finalmente là, dove si trovano spesso risposte, alle domande che ognuno ha, una biblioteca.
Uno spettacolo che alterna teatro e teatrodanza, scritto in versi adatto ad ogni età vuole raccontare con poesia e delicatezza lo smarrimento di quando ci si sente fragili, inadeguati, di quando si perde la consapevolezza del proprio valore. Pensata per i ragazzi e adatta a tutti la pièce intesse intorno alla semplice trama, vari strati di significati e complessità.
di e con Luca Bellé, Giada Fossà
Se ne parla su Radio Popolare – La pillola va giu di lun 22/11/21
Scheda tecnica
spettacolo solo frontale
durata indicativa : 45 minuti
spettacolo con laboratorio di teatro e pittura
durata indicativa : 1 ora e 10 minuti
massimo 20 partecipanti a turno
spazio scenico minimo : mt. 5 x 6
quintatura nera
età: dai 6 anni ai 14 anni
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