Tipologia
SPETTACOLO DI PROSA | TEATRODANZA

Pubblico
BAMBINI (5+) | RAGAZZI

Debutto
12 FEBBRAIO 2020
LAP | NOVA MILANESE (MB)


Una pagina bianca, semplice, sola.
Senza un disegno, una parola,
senza nemmeno un segno!
Le pagine bianche, dovete sapere
non han vita facile,
è cosa da dire…


“Pagina”, o “Foglia di carta” come la soprannomina l’amico gabbiano, viene abbandonata dal suo libro, “perché non sa che farsene di una pagina che non ha niente da raccontare” , rimane sola, sulla riva di una spiaggia. Lentamente, giorno dopo giorno, si dimentica chi è. Sarà Pablo, un gabbiano scrittore, con cui farà amicizia, che l’aiuterà a intraprendere il suo viaggio d’identità. Avventure, incontri e scoperte la cambieranno dentro e fuori. L’ultima meta sarà giungere finalmente là, dove si trovano spesso risposte, alle domande che ognuno ha, una biblioteca.

Crediti
testo Giada Fossà
con Luca Bellé e Giada Fossà
soggetto e regia Luca Bellé e Giada Fossà
una produzione Chorós teatro


Il progetto

Pensato come performance adattabile a luoghi e territori variegati con la possibilità di coinvolgere il pubblico durante la narrazione entrando a far parte della scena, Una pagina di me è stata presentata in forma di lettura animata in anfiteatri, piazze e cortili milanesi. Sulla scia di questa esperienza ci interessa entrare in contatto con biblioteche o librerie che possano accogliere lo spettacolo sia in luoghi chiusi che aperti, adiacenti. Lo spettacolo prevede un laboratorio di teatro-pittura che coinvolge gli spettatori attivamente durante e dopo la piece.

Il desiderio è quello di creare una rete di biblioteche e librerie che possano accogliere la performance e i laboratori proposti alla cittadinanza così da favorire la frequentazione di questi luoghi di cultura e allentare quella distanza che la pandemia ha rafforzato sopratutto nelle nuove generazioni per immaginare e, forse, creare un ponte con la vita delle città.