Al momento stai visualizzando Romeo e Giulietta – Hinterland @Pieve Emanuele

Mercoledì 14 dicembre, presso la sala consiliare del Comune di Pieve Emanuele, ha debuttato “Giulietta e Romeo – tra finestre, balconi e panchine”, liberamente ispirato a “Romeo e Giulietta” di W. Sheakespare. Lo spettacolo è la restituzione del laboratorio teatrale realizzato nell’ambito del progetto “Hinterland, architetture ibride per teatri impropri”.

Il progetto Hinterland, realizzato dal centro di produzione artistica e culturale Mare culturale urbano, ha previsto una collaborazione con il Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito del Politecnico di Milano e il contributo di Fondazione Comunità di Milano, al fine di promuovere la conoscenza e l’uso di alcuni spazi teatrali progettati e costruiti dall’architetto Guido Canella nei comuni di Segrate, Peschiera Borromeo e Pieve Emanuele, sostenendo le compagnie teatrali presenti nel territorio e, contemporaneamente, offrendo ai più giovani la possibilità di una prima conoscenza del mondo del teatro.

L’iniziativa è stata pensata e rivolta ai giovani e agli artisti che, negli ultimi due anni, hanno maggiormente subito gli effetti della pandemia, causa di una profonda crisi nel tessuto di relazioni delle comunità del territorio. La finalità del progetto è stata quindi, quella di ricostruire e rafforzare i legami comunitari, partendo dall’idea di cultura attiva, con una visione valorizzante delle periferie della città metropolitana e con il lavoro sull’identità unica e inedita dei comuni coinvolti.

Il progetto ha seguito le seguenti fasi organizzative: ad inizio 2022 è stata aperta una call e, dopo un’accurata selezione, nel mese di marzo sono state comunicate le tre compagnie teatrali coinvolte nell’iniziativa. Da metà aprile, dopo una fase di pianificazione e presentazione del lavoro con i ragazzi, le compagnie hanno avviato i laboratori nei rispettivi spazi. Sabato 11 giugno, all’interno dell’Istituto Italo Calvino di Noverasco di Opera, è stata organizzata la Festa d’Estate. L’edificio, progettato e costruito da Canella a metà degli anni ’70, ha ospitato le performance di tutte le compagnie. Nello specifico, siamo andati in scena con lo spettacolo itinerante “Pace… felicità e altre necessità”, ispirato all’opera “Pace” di Aristofane.

Nel Comune di Pieve Emanuele, abbiamo lavorato nel grande salone dell’ex Centrale Termica che, dopo la chiusura, è stata trasformata in centro polifunzionale. Tutti gli incontri, soprattutto in una fase iniziale di creazione del gruppo di lavoro, sono stati caratterizzati da un momento di training iniziale, pensato per sciogliere imbarazzi, timori e paure, per creare un’atmosfera accogliente e di ascolto. Durante l’attività, un’esperienza di libertà creativa, i ragazzi hanno quindi esplorato spazi, modalità di agire e di guardare, nuove e inedite, imparando ad osservare sé stessi e gli altri.


Scopri il progetto nel dettaglio sul sito di mare culturale urbano